Nelle persone affette da demenza sono molto utilizzate, con grande beneficio del paziente, terapie non farmacologiche come la stimolazione cognitiva.
La stimolazione cognitiva consiste in attività che hanno come obiettivo quello di stimolare e mantenere attive le funzioni cognitive di una persona, prevenendone il decadimento cognitivo o mitigandone gli effetti.
Queste sono destinate sia a soggetti affetti da patologie come la demenza senile sia a soggetti sani che vogliono mantenere attivi i loro processi cognitivi e agiscono in via preventiva per rallentare il processo di declino cognitivo.
La riabilitazione cognitiva, infatti, insegna a compensare i deficit cognitivi attraverso attività specifiche volte ad allenare le proprie capacità e ad utilizzarle nel modo migliore al fine di rallentare e contrastare il decadimento.
I nostri programmi di stimolazione cognitiva a Torino
I nostri programmi di stimolazione cognitiva possono essere svolti individualmente o in gruppo. Sono previsti 8 incontri di circa 2 ore, volti a promuovere diverse funzioni cognitive tramite esercizi e attività.
Per migliorare il funzionamento delle capacità cognitive vengono utilizzate varie tecniche. Elenchiamo le principali.
Orientamento spazio temporale
Durante questa attività vengono stimolate le capacità di collocarsi adeguatamente nel tempo e nello spazio rispetto alla propria persona e all’ambiente circostante.
Attenzione
Si tratta di un’abilità molto importante dal punto di vista cognitivo. Spesso l’anziano fa fatica a mantenere la concentrazione, ma faremo vari esercizi mirati a stimolarla e a mantenerla attiva.
Memoria
Le capacità di parlare e di comprendere diminuiscono invecchiando.
Spesso chi è affetto da patologie che colpiscono l’attività cognitiva si dimentica i nomi dei famigliari e si ricorda solo alcuni eventi della vita passata. In questo caso la stimolazione ha l’obiettivo di riattivare, dove possibile, il ricordo con la ripetizione.
Linguaggio
Il linguaggio è legato alla memoria. Spesso nell’eloquio si possono riscontrare una ridotta capacità nel formulare frasi a causa della difficoltà a individuare i termini corretti da utilizzare sia nella comunicazione orale che in quella scritta. Il vocabolario, in presenza di decadimento cognitivo, diventa limitato: per contrastare questa problematica vengono proposti esercitazioni mirate come i riassunti semantici.
Tecnica della Reminiscenza
La tecnica della reminiscenza consiste in un intervento riabilitativo psicosociale in cui i ricordi sono di grande importanza e vengono considerati uno spunto per stimolare le risorse restanti e per recuperare esperienze emotivamente piacevoli.
A chi è destinato un percorso di stimolazione cognitiva?
Possiamo quindi consigliare un percorso di stimolazione cognitiva quando si presentano difficoltà di memoria, concentrazione, disorientamento spazio-temporale, difficoltà a chiamare gli oggetti con il loro nome, alterazione di sonno e appetito, irritabilità, perdita di interesse per attività che in precedenza venivano svolte con piacere.
Allenare le capacità mentali tramite un percorso di stimolazione cognitiva aiuterà chi riscontra le difficoltà menzionate sopra a migliorare la propria qualità di vita, conservando più a lungo la propria autonomia.
Questo percorso è di fondamentale importanza per gli anziani che soffrono di demenza senile o che vogliono prevenire gli effetti del decadimento cognitivo, ma lo è anche per le loro famiglie che avranno meno difficoltà dal punto di vista assistenziale, consentendo ai loro cari di mantenere una maggiore autonomia senza allontanarli dal loro contesto.
“LA STIMOLAZIONE COGNITIVA DOVREBBE ESSERE OFFERTA DI ROUTINE ALLE PERSONE AFFETTE DA DEMENZA PERCHE’ RITARDA IL PEGGIORAMENTO DEI SINTOMI”
World Alzheimer’s report – 2011
Per saperne di più e valutare con un esperto se intraprendere tale percorso puoi chiamarci allo 011 793 09 04, chiamarci o scriverci su WhatsApp al numero 320 037 44 17 o inviare un’e-mail a info@assistenzatorino.it.
Se vuoi conoscerci di persona, ci trovi a Torino in Via Giovanni Servais 81D.
