Costo badante convivente
“Quanto costa una badante convivente?” è tra le prime domande che ci vengono rivolte dai nostri utenti che, per la prima volta, si avvicinano a questo mondo.
Innanzitutto è necessario fare un distinguo. Quando si rende necessario inserire presso il domicilio del proprio caro una badante convivente è possibile decidere se assumerla con contratto diretto in capo alla famiglia oppure richiedere all’agenzia di effettuare l’assunzione. In questo articolo esplicitiamo i costi di una badante assunta direttamente dalla famiglia con contratto collettivo colf e badanti.
La figura di badante convivente è disciplinata dal CCNL Colf e badanti ed il suo inquadramento è normato secondo parametri di legge.
Di seguito uno schema illustrativo dei costi lordi.
Questi costi, come dicevamo, sono quelli del costo puro del lavoro previsto dal contratto collettivo di appartenenza. Il costo lordo comprende, come si può osservare dalla tabella, tutte le voci di costo del lavoro, compresi ratei di ferie, tfr e tredicesima.
Ricordiamo che la badante ha diritto ad usufruire di un mese di ferie all’anno e di solito ne godono in maniera consecutiva durante i mesi estivi oppure a dicembre. Quando la badante si assenta per andare in vacanza, qualora si debba sostituirla, inserendo un’altra convivente al suo posto, bisognerà prevedere un’ulteriore mensilità da corrispondere alla sostituta.
Ai costi sopra indicati vanno aggiunti eventuali costi di gestione amministrativa per la pratica di assunzione, per la redazione delle buste paga e dei modelli per il versamento dei contributi.
Inoltre, se si è incaricato un’agenzia per la ricerca e selezione della risorsa si dovrà mettere in conto di corrispondere un onorario per il servizio di cui si è usufruito.