INVECCHIAMENTO
Siamo un’agenzia che ormai da tanti anni, come molti già sanno, lavora a stretto contatto con persone anziane, con differenti problematiche, ed è per questo motivo che vi proponiamo una riflessione sul tema dell’invecchiamento.
Invecchiare non è una parola che amiamo perché spesso evoca in noi un’accezione negativa. Utilizzarla, infatti, ci fa pensare ad un futuro pieno di incertezze e, ancor di più in un periodo complicato come quello che stiamo vivendo ormai da diversi mesi, amplifica le nostre paure ma nessuno di noi ha la possibilità di fermare il tempo. Per questo motivo l’unico modo di sconfiggere il tempo è affrontarlo al meglio delle nostre capacità e conoscenze.
L’invecchiamento porta il nostro corpo a numerosi cambiamenti psichici e fisiologici. I primi colpiscono a livello mentale le nostre strutture cerebrali che possono andare incontro a delle alterazioni del funzionamento cognitivo. Le seconde invece coincidono il più delle volte con l’aumento delle rughe, con l’indebolimento delle ossa e la riduzione di sensi come udito e vista. Questi cambiamenti non sono delle malattie ma sono “normali” evoluzioni che possono trasformarsi in patologie solo se iniziano ad impattare in maniera negativa sulle nostre abilità e attività quotidiane.
Nonostante il tempo passi per tutti, oggi si parla sempre più diffusamente di invecchiamento attivo. Questo termine viene utilizzato sia in chiave preventiva, per promuovere la diffusione di un nuovo stile di vita che vede i nostri anziani sempre più impegnati in un invecchiamento consapevole e improntato alla cura e alla tutela della propria salute e della propria persona, sia per definire una popolazione mondiale che è sempre più anziana ma allo stesso tempo molto più impegnata ed energica di un tempo.
INVECCHIAMENTO ATTIVO
Come agenzia siamo costantemente a contatto con anziani e familiari che ci raccontano le loro vite e da questo noi riusciamo a comprendere quali possano essere i punti fondamentali, che vengono considerati come “fattori di protezione”, per un invecchiamento sano e attivo:
- Un fattore fondamentale è l’amore e la considerazione del proprio corpo. Per fare questo è importante seguire una buona alimentazione e un’attività fisica regolare. Questi aspetti bisognerebbe tenerli sotto controllo fin dalla gioventù;
- Le relazioni sociali sono essenziali per la nostra felicità e lo diventano sempre di più con il passare degli anni. Le persone anziane hanno bisogno di sentire intorno a sé l’affetto dei loro cari e di intrattenere relazioni positive. I nostri anziani trovano molto conforto emotivo nel condividere le loro esperienze di vita passata con chiunque abbia la capacità di ascoltarli con altruismo ed amore;
- Rimanere sempre attivi e pieni di entusiasmo nel praticare i nostri interessi. Svolgere le attività che ci interessano suscita in noi motivazione e buon umore;
- Affrontare una continuativa “palestra mentale”, per allenare il nostro cervello che va temprato progressivamente.
E’ molto incoraggiante vedere che, oggigiorno, molti ultra settantenni praticano regolarmente sport, intrattengono relazioni sociali attive e gratificanti e si prendono cura della propria salute fisica e mentale come mai era successo nei decenni precedenti. Si tratta di persone che “si sentono giovani” e si comportano di conseguenza ed i risultati spesso sono strabilianti!
ANZIANI ATTIVI
È Facciamo qualche esempio di alcune persone famose o che sono diventate famose grazie ai tv show italiani.
Tutti noi italiani conosciamo Piero Angela. Un personaggio che ha fatto la storia della televisione culturale nel nostro paese. Ebbene, Piero Angela alla bellissima età di 92 anni è un giornalista e conduttore televisivo che ancora oggi compare in televisione come conduttore e come ospite. Che ne dite? Lo si può definire anziano attivo? Secondo noi SI!
Chi è l’anziana del momento in Italia? Noi la conosciamo come Nerina Peroni, una donna di 81 anni che quest’anno si è presentata a Tu si Que Vales e che con la sua grazia ed eleganza ha suonato al pianoforte la Danza Ungherese n.5, incantando giudici e pubblico e trasportandoci tutti in un mondo nuovo pieno di gioia e di speranza per il futuro. Con la sua musica ci ha fatto emozionare ed ancora oggi, a distanza di quasi due mesi dalla sua esibizione, le persone in tutta Italia continuano a parlare su tutti i social della sua fantastica performance!
Ma ci sono anche altre persone anziane non Italiane che non possiamo fare a meno di citare.
Come dimenticare la Regina Elisabetta, che a 94 anni ancora partecipa con tutte le sue energie ad ogni evento pubblico e regale senza mai tirarsi indietro, oppure il signor Gunther Krabbenhoft, che con i sui 75 anni e i 111mila followers su Instagram mostra tutto il suo entusiasmo nell’affrontare ciò che gli piace come viaggi e feste insieme ai suoi cari?
Queste persone sono tutte figura pubbliche che molti di noi conoscono ma la vita reale è piena di atri esempi di persone tra i sessanta e i novant’anni che sono attive e piene di voglia di vivere ancora molti anni felici.
Non chiamateli deboli o fragili perchè potrebbero arrabbiarsi!! 😉