Che cosa può fare il procuratore d’aiuto per amministratori di sostegno, medici di base e strutture?
La figura del procuratore d’aiuto è in grado di fornire un supporto concreto anche ad amministratori di sostegno, medici di base, strutture e ospedali. Possiamo occuparci della gestione delle necessità assistenziali degli amministrati, sgravando gli amministratori di sostegno di molte incombenze, di fornire ai pazienti soluzioni mirate per affrontare nel modo migliore il ritorno a casa dopo le dimissioni dall’ospedale, oppure semplicemente di fornire soluzioni per la gestione della quotidianità di pazienti fragili e con un’autonomia ridotta o assente.
Molto spesso, infatti, capita che le persone non sappiano a chi rivolgersi e chiedano supporto specifico ai loro punti di riferimento di quel momento, quali ad esempio il medico o l’ospedale, per comprendere come prendersi cura di un loro caro non autosufficiente.
Il procuratore d’aiuto è una figura di fiducia a cui indirizzare le famiglie che fanno queste specifiche richieste, consapevoli di consigliare loro un professionista a tutto tondo che ha la competenza per seguirle in modo specifico, sia dal punto di vista organizzativo che da quello burocratico ed economico.