ANZIANI E ANIMALI
La presenza di un animale domestico nella vita di una persona può risultare fondamentale, diventando ancora più significativa quando si parla di persone anziane. Gli animali domestici, infatti, possiedono un importante ruolo per il benessere fisico e psicologico degli anziani, in quanto sono una fonte di stimoli positivi. Il rapporto che si viene ad instaurare con l’animale aiuta a rilassarsi, a distendere i propri pensieri e, nel caso di persone sole, ad avere vicino una fonte di affetto smisurato.
Secondo alcuni studi, gli animali da compagnia aiutano gli anziani a vivere più a lungo e più sani rispetto alle persone che sperimentano per molto tempo la solitudine. Si è osservato, infatti, che una persona anziana e/o con problematiche di salute che possiede un animale ne riceverà molti benefici, come, ad esempio, l’abbassamento della pressione, la diminuzione dello stress, la riduzione della perdita ossea, i livelli di colesterolo più bassi e il miglioramento della circolazione sanguigna.
ANZIANI E CANI
Quali sono gli animali domestici più indicati per fare compagnia ad una persona anziana?
Il cane, da sempre riconosciuto come il migliore amico dell’uomo, è uno degli animali più adatti con cui trascorrere le giornate durante la terza età. I vantaggi che una persona anziana ne può ricavare sono notevoli e impattano su diversi livelli, fisico, psicologico ed emotivo.
Dal punto di vista fisico, il cane rappresenta un buon espediente, in quanto comporta un impegno costante e continuo grazie alle sue necessità, che costringono la persona ad uscire di casa e a fare del movimento all’area aperta. Inoltre, essi aiutano gli anziani ad affrontare le loro paure nel fare certi movimenti, che potrebbero non si sentirsi più in grado di gestire, ma che con un animale al loro fianco appaiono più semplici e sicuri.
Inoltre, non meno importante, il cane non è soltanto in grado di riattivare il fisico dell’anziano ma anche di stimolare l’aspetto psicologico e di socialità. Infatti, andare a passeggio con un piccolo amico peloso diventa l’occasione giusta per conoscere nuove persone con le quali instaurare nuove relazioni.
Dal punto di vista emotivo, avere in casa un altro essere vivente di cui prendersi cura e con il quale avere uno scambio di affetto costante diventa un antidoto potentissimo contro la solitudine e la depressione che, spesso, purtroppo, affliggono gli anziani che vivono da soli. Infine, per gli anziani più irrequieti gli animali funzionano da effetto calmante.
Quali sono i cani preferiti degli anziani?
Una ricerca ha sottolineato che le persone anziane preferiscono cani di taglia media-piccola ma non cuccioli. Interagire con animali adulti, infatti, significa occuparsi di un cane tranquillo con il quale trascorrere giornate calme e serene.
GATTI E ANZIANI
Un altro animale domestico molto diffuso nelle case delle persone è il gatto. Quest’ultimo tuttavia incide sull’anziano in maniera diversa rispetto al cane.
Cosa comporta per un anziano prendersi cura di un gatto?
Il gatto, animale sicuramente più autonomo e meno impegnativo da gestire rispetto ad un cane, sa sempre come farsi notare del proprio umano quando vuole reclamare attenzioni. Una relazione con un gatto aiuterà l’anziano ad eliminare la sensazione d’inutilità e di fragilità, che spesso lo accompagna. L’animale, di conseguenza, riuscirà a migliorare la qualità di vita dell’anziano facendolo sentire importante e fondamentale per qualcuno.
Prima di affidare un animale domestico ad una persona anziana è sempre bene capire se essa sia ben disposta a prendersene cura, se abbia sufficiente tempo ed infine se abbia la possibilità di occuparsene anche finanziariamente.
TERAPIA CON ANIMALI
Gli animali domestici, grazie ai loro effetti positivi sulle persone, vengono impiegati come una vera e propria terapia, definita anche “Pet Therapy”. Esistono, infatti, delle associazioni che si occupano di addestrare gli animali da compagnia, in Italia principalmente cani, a stare vicino a persone fragili o con problemi di disabilità.
Animali domestici in casa di riposo
Una terapia di questo genere risulta molto utile se applicata anche in luoghi come le case di riposo, dove gli anziani risiedono per un periodo della loro vita. Questo tipo di “terapia”, svolta dagli anziani insieme agli animali domestici all’interno di una struttura residenziale, si può suddividere in:
- “attività assistita da animali”, prevede occupazioni da svolgere insieme all’animale che sono simili a quelle che gli anzianipotrebbero svolgere se fossero nella loro abitazione;
- “terapia assistita da animali”prevede la presenza degli animali come supporto alle attività di cura ed assistenza effettuate dal personale di struttura, come ad esempio la somministrazione dei farmaci. Si è osservato, infatti, che questo migliora le funzioni sociali ed emotive delle persone coinvolte nelle attività.
La presenza degli animali nelle strutture residenziali e di ricovero può rappresentare un importantissimo stimolo in caso di tristezza, depressione e/o demotivazione. Prendersi cura di un animale favorisce l’aumento di autostima e senso di responsabilità, migliorando anche la socializzazione del paziente con altri ospiti della struttura.
In Italia è difficile trovare strutture che siano disposte ad ospitare stabilmente degli animali domestici. Esistono, tuttavia, alcune strutture, che possiamo definire “all’avanguardia”, le quali collaborano con operatori esterni che usano i gatti e/o i cani come intermediari sociali, inducendo negli ospiti una reazione emotiva virtuosa, grazie alla quale riescono ad aprirsi più facilmente e/o maggiormente con le altre persone.
Ogni giorno da anni ormai gli animali riescono a portare amore, risate e allegria alle persone anziane in tutto il mondo. Un cane o un gatto sono, infatti, in grado di offrire alle persone sole un senso di benessere, di incoraggiamento, e anche una ragione di vita.