Lockdown e salute mentale
Da qualche giorno è iniziata la fase 2 della gestione della pandemia e la quarantena è ormai alle nostre spalle. Adesso più che mai diventa importantissimo non sottovalutare le conseguenze che tutto quello che è successo e sta succedendo ha avuto e ha tutt’ora sulla nostra mente, al fine di agire tempestivamente per ridurne il più possibile l’impatto.
Medici e psicologi concordano nel porre l’attenzione sulle conseguenze che la quarantena ha avuto sulla nostra salute mentale. Tutti noi, chi più e chi meno, siamo stati colpiti da quanto è accaduto. E’ di fondamentale importanza prenderne atto per accettarlo e, dove necessario, ricorrere ad un aiuto per tornare ad una situazione di equilibrio psichico.
Da settimane osservo continuamente, nelle persone con cui entro in contatto per lavoro o per affetto, comportamenti che denotano uno squilibrio dovuto alla lunga quarantena. La paura e l’incertezza in cui abbiamo vissuto per lungo tempo hanno inevitabilmente avuto un impatto sulle nostre vite.
Sono 5 le principali conseguenze psicologiche che lo stato di lockdown può aver avuto sulle nostre menti. Vediamo quali.
Comportamento evitante
Nonostante la fine della quarantena, alcune persone continuano ad evitare il contatto con gli altri. Questi stessi individui potrebbero sviluppare fobie relative al contatto o alla frequentazione di posti affollati o eventi al chiuso che perdureranno per molto tempo dopo la fine della pandemia.
L’evitamento è una strategia messa in atto per sottrarsi da situazioni, eventi e/o persone che suscitano emozioni negative. Si tratta di un meccanismo di difesa che da origine ad un comportamento fobico per cui si evita, appunto, ciò che si teme.
Molte persone in questa Fase 2 esprimono la paura di entrare in contatto con gli altri dichiarando di non sentirsi al sicuro nell’incontrare altre persone.
Sindrome del prigioniero
Chi soffre della sindrome del prigioniero, durante i mesi in cui il rischio di contagio all’interno della società era molto alto, ha vissuto la propria casa come unico posto sicuro. Per questo motivo ha sviluppato un rifiuto ad abbandonarla ed una paura a tornare a vivere nel mondo esterno.
Stato di malessere
I sintomi più diffusi legati al malessere psicologico causato da quello che è successo negli scorsi mesi sono Ansia, Stress, Insonnia, Rabbia, Irritabilità, Sfinimento Emotivo e confusione mentale
Depressione
Sindrome da stress post traumatico
Questa sindrome colpisce le persone che hanno vissuto eventi traumatici come guerre, attentati, incidenti, terremoti, ecc. Il Covid19 è da considerarsi un evento grave e può indurre questa sindrome anche in un secondo momento e a distanza di molto tempo.
Si pensa che potranno soffrire di questo grave disturbo soprattutto le persone che a causa del virus hanno perso un familiare e gli operatori sanitari che hanno lavorato in prima linea per combattere il virus.
Questa sindrome si manifesta principalmente attraverso tre sintomi. Chi ne soffre rivive l’evento traumatico in modo molto vivido, non riesce ad elaborare l’accaduto e ha problemi di ipersensibilità e ipervigilanza.
Come tornare rapidamente al benessere mentale
E’ molto importante che chi manifesta i disturbi sopra citati non li sottovaluti perchè, per poter superare con successo e in tempi brevi questi effetti, è necessario occuparsene in modo adeguato.
L’intervento di uno specialista può essere determinante per accelerare il processo di ritorno alla serenità psicologica. A volte e solo nei casi più gravi occorrerà prendere in considerazione anche un supporto farmacologico ma nella maggior parte dei casi sarà possibile stare di nuovo bene ed in equilibrio con se stessi e con il mondo circostante dopo brevi percorsi di terapia psicologica.
I nostri specialisti sono a tua disposizione per aiutarti anche, se necessario, con interventi a domicilio.
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