Chinesiterapia
Proprio come il cibo e la nutrizione possono svolgere un ruolo in determinate condizioni di salute, così un fattore è anche l’esercizio fisico.
Ti è mai capitato di arrivare a fine giornata e avere i muscoli contratti a causa di stress e ansia e non riuscire a scioglierli? Ti presento quindi la chinesiterapia che ti può essere utile per corregge il movimento del corpo e la circolazione, principalmente attraverso il massaggio manuale.
Chinesiterapia cos’è?
La parola trae il suo nome dall’unione tra il greco “kinésis” (movimento) e “therapeia” (cura) e prevede l’uso di esercizi prescritti per trattare delle patologie, raggiungere obiettivi di fitness o ottimizzare la salute. Quindi, se hai a che fare con una condizione specifica o un disagio sporadico, la chinesiterapia può mostrarti come acquisire forza e mobilità e ridurre o prevenire il dolore.
Questo tipo di terapia meno famosa ma ugualmente performante può anche aiutare con emicrania, tensione portata da stress, indolenzimento muscolare, traumi sportivi cronici e problemi di insonnia. Oltretutto aiuta a recuperare l’elasticità muscolare, a migliorare il coordinamento e aiutare il sistema cardiovascolare, la digestione e il metabolismo. Come terapia viene spesso collegata alla massoterapia, alla terapia posturale e all’utilizzo di diversi apparecchi elettronici come ultrasuoni, tens e onde d’urto.
Cosa fa un chinesiterapista?
Il chinesiterapista è un professionista che pianifica esercizi ad hoc per un paziente, occupandosi al 100% della persona e i motivi che hanno portato ad avere problemi muscolari.
L’appuntamento dura circa un’ora, durante il quale possono essere fatti tre tipi di esercizi: passivi, attivi assistiti e puramente attivi. Il primo di questi viene praticato dal professionista che fa compiere dei movimenti precisi ai muscoli che il paziente riceve passivamente, nel secondo caso le manovre vengono eseguite dal paziente con assistenza attiva del terapista, infine l’ultimo step è in totale autonomia con supervisione.
Spesso i pazienti possono migliorare con l’uso di semplici strumenti che si possono facilmente trovare in una palestra o persino a casa. L’attrezzatura per la riabilitazione può includere pesi, fasce di resistenza e la palla da pilates. Alcuni chinesiterapisti hanno anche accesso a strumenti più complessi come la tecnologia di acquisizione del movimento (motion capture) e macchine per l’analisi EMG (per elettromiografia) e test di equilibrio computerizzati.
Quindi immagina di aver bisogno di un esperto che ti aiuti a riabilitare dei muscoli bloccati dal dolore, quante volte sarà successo? Qui di seguito ti dirò cosa puoi aspettarti da una seduta con un chinesiterapista:
- Prima dell’inizio di una sessione, l’esperto chiederà quali problemi di salute ha il cliente e valuterà lo stato delle articolazioni muscolari.
- Dopo quella prima valutazione, andranno avanti con un massaggio adattato, ma anche alcuni esercizi lenti e stretching per aiutare il muscolo a muoversi meglio.
- Al termine di un appuntamento, lo specialista può offrire al cliente consigli su esercizi, allungamenti e, quando utile, alcuni suggerimenti nutrizionali elementari.
Un esempio pratico dell’utilizzo della chinesiterapia.
Abbiamo visto quindi quali siano le caratteristiche principali della chinesiterapia, ma nella realtà come funziona?
Ad esempio, si può usare della chinesiterapia cervicale per far fronte ai dolori localizzati sul collo. Mentre la maggior parte degli episodi di dolore al collo si risolva spontaneamente, quasi la metà delle persone continua a provare un certo grado di dolore con il rischio di dolore cronico, motivo per cui è importante ricevere un corso di terapia come questa.
Gli esercizi di chinesiterapia possono essere eseguiti ovunque. Bisogna concentrarsi molto sulle fasi della respirazione che daranno l’opportunità di impostare il ritmo dell’allenamento e migliorare i risultati. Per eseguire questi esercizi in sicurezza, è importante ricordarsi di considerare il tempo di allungamento dei muscoli così da evitare il dolore.
Qui di seguito un paio di esercizi che si possono comodamente fare a casa:
- Piega la testa in basso e appoggia il mento sul petto, poi usa le mani per spingere delicatamente dietro la testa. Allunga delicatamente i muscoli nella parte posteriore del collo per cinque secondi e torna dritta. Ripeti cinque volte.
- Volgi il viso verso l’alto fino ad avere la testa rovesciata indietro, torna in posizione neutra. Ripeti cinque volte.
- Volgi alternativamente la testa verso la spalla destra e dopo la spalla sinistra. Ripeti cinque volte ogni lato.
A questo non ci sono controindicazioni assolute, ma anzi permette di coinvolgere nel movimento differenti strutture anatomiche che vanno oltre ai muscoli, come le articolazioni e il sistema nervoso.