Centri di ricerca e cura dei Tumori
Prima di tutto è importante comprendere: che cos’è il tumore e da cosa viene generato?
Il tumore o cancro è una malattia causata dalla mutazione del DNA di alcune cellule dell’organismo che porta alla loro proliferazione non controllata e alla loro diffusione nell’organismo alternandone la struttura ed il funzionamento.
Il tumore, si differenzia in base agli organi e/o tessuti in cui si ramifica; si può sviluppare in differenti forme:
- Tumori solidià in questo caso le cellule tumorali appartengono a tessuti come quelli polmonari o ossei. Alcuni esempi di questi tumori sono: della pelle, del fegato, della prostata, dei reni o ovarici;
- Tumori liquidi ài tumori di questo genere incidono a livello sanguigno.
TUMORE RICERCHE PIEMONTE
Nel capoluogo di Torino, possiamo trovare l’istituto di Candiolo IRCC, un centro oncologico privato riconosciuto dal ministero della salute grazie alle molteplici scoperte in ambito tumorale come un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere scientifico.
L’istituto è di proprietà della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus (FPRC) e viene finanziato grazie alla generosità di oltre 300 mila dotatori, aziende ed enti privati che permettono di portare avanti le numerose ricerche scientifiche.
Il centro di Candiolo è il punto di riferimento a livello Regionale, per nove tipologie di tumori: tumori della mammella, ginecologici, colon rettali, dello stomaco, otorinolaringoiatrici, urologici, sarcomi, cutanei ed oncoematologici. Inoltre, è fondamentale per le prestazioni monospecializzate in terapie del dolore oncologico.
All’interno dell’Istituto si svolgono inoltre attività di chirurgia innovativa come la Pipac (Pressurized Intraperitoneal Aerosol Chimotherapy – una nuova tecnica di chemioterapia intraperitoneale), l’elettroporazione e la laser-chirurgia.
Inoltre, in anteprima mondiale, sono stati realizzati i primi due interventi con l’utilizzo dell’IA (Intelligenza Artificiale) su rene e prostata. Gli interventi sono stati svolti grazie alla IA e l’utilizzo della realtà aumentata che rende sovrapponibili immagini reali a quelle virtuali in 3D dell’organo da operare. Questa tecnologia si può considerare come un super occhio che punta al tumore da rimuovere.
Un secondo centro di ricerca di riferimento nel nostro territorio è la CPO Piemonte, Centro per l’epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte, situata presso la sede universitaria della salute e della scienza di Torino. La CPO coordina tutte le strutture del servizio sanitario regionale, andando a svolgere attività di ricerca e valutazione sulla diffusione e prevenzione dei tumori, di monitoraggio della qualità dell’assistenza oncologica e di analisi dei rischi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riconosciuto il centro come punto di riferimento per la diagnosi precoce e lo screening del cancro. Grazie all’aiuto finanziario dell’Unione Europea, del Ministero della Salute e altri Enti di salute, la CPO riesce a svolgere numerose ricerche in campo medico. I risultati di queste ricerche sono costantemente pubblicati come articoli scientifici, linee guida e rapporti sanitari sul loro portale e su riviste scientifiche.
Il centro coopera insieme alla Regione sul programma Prevenzione Serena. Quest’ultima è un programma per la prevenzione e la diagnosi del tumore della mammella, del collo dell’utero e del colon-retto. Questo programma comprende: mammografie bilaterali, pap test, test del DNA per la ricerca del virus HIV e la ricerca del sangue occulto nelle feci. Gli esami appena elencati sono offerti gratuitamente a tutti i cittadini residenti o domiciliati nel territorio piemontese.
Grazie ad una ricerca svolta da Doveecomemicuro.it, portale sanitario, si è stilato un elenco degli ospedali piemontesi più adatti alle esigenze degli utenti in base alle loro necessità. E’ risultato che le Molinette, Santa Croce di Cuneo e l’ospedale di Novara sono tra i presidi ospedalieri migliori per le cure di malattie tumorali.
L’ospedale Molinette di Torino, è il primo per quanto riguarda la cura dei seguenti tumori: polmone, pancreas, stomaco, vescica e colon.
Successivamente, sempre sul nostro territorio, è possibile far riferimento al Sant’Anna per combattere il tumore alle mammelle e il San Luigi di Orbassano specializzato alla lotta contro il tumore alla prostata.
Inoltre, troviamo il Regina Margherita che è l’ospedale specializzato nella cura dei bambini e lotta costantemente contro la leucemia.
A Torino è presente anche un’associazione chiamata AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) fondata da Umberto Veronesi e Giuseppe Della Porta. L’AIRC contribuisce al progresso oncologico grazie a tutte le persone che si impegnano ogni giorno e agli investimenti di tecnologie all’avanguardia che permettono di studiare più a fondo la composizione dei tumori al fine di trovare la cura più appropriata.
Grazie alle terapie più moderne ed efficaci utilizzate per la cura del cancro e a tutte le strutture sanitarie, che operano costantemente per garantire il miglior risultato per il paziente oncologico, è in continuo aumento il numero dei guariti o dei malati la cui sopravvivenza è prolungata. È, inoltre, migliorato il decorso postoperatorio e sono diminuiti, o sono più controllabili, gli effetti collaterali della chemioterapia, che tanto spaventano i malati e i loro familiari.
La ricerca medica contro i tumori è una strada ancora in salita, ma i progressi fatti in ambito scientifico ci fanno ben sperare per il futuro.