Le mansioni dell’assistente familiare: facciamo chiarezza
Quando si parla di Assistenza Domiciliare alla Persona, uno dei temi in cui riscontro maggiore confusione, sia tra le famiglie sia tra gli assistenti familiari, sono le mansioni che competono a questo ruolo. Io credo che sia una cosa del tutto comprensibile dal momento che in Italia solo di recente si inizia timidamente (ancora troppo timidamente in verità) a guardare a questo settore con dignità di professionalità. Ancora oggi, in effetti, ci scontriamo quotidianamente con lavoro nero e improvvisazione e questo certamente non ci aiuta a diffondere legalità e professionalità in un settore in cui i rischi e le insidie sono pericolosamente sottovalutati.
Da qualche tempo, qua e là, si sta iniziando a dare una dignità a lavoratori che troppo spesso si improvvisano, non possedendo essi stessi gli strumenti per comprendere l’importanza e la delicatezza del loro ruolo all’interno di un tessuto sociale sempre più popolato da anziani. Grazie ai Corsi per Assistenti Familiari, ad esempio, da qualche anno ci è possibile fornire agli operatori gli strumenti per comprendere in cosa consiste il loro lavoro, svolto con professionalità e responsabilità, e con il nascere di professionalità come i Consulenti Assistenziali vediamo che anche le famiglie iniziano a ricevere informazioni coerenti con una graduale professionalizzazione di questo mestiere.
Questo articolo nasce con la volontà di fare chiarezza sulle mansioni che competono all’Assistente Familiare che, per definizione, opera all’interno del contesto familiare al domicilio delle persone che ne hanno necessità, in uno spirito di servizio che intende dare risposta a tutte quelle domande, spesso non fatte o spesso rimaste senza risposta, che creano malintesi e fraintendimenti che si traducono nel naufragio dell’esperienza assistenziale con conseguenze negative per tutti i soggetti interessati.
Io credo che a volte basti proprio poco per far funzionare le cose e sicuramente in questo poco rientra la conoscenza delle informazioni corrette. E dunque partiamo per il viaggio di conoscenza della figura professionale dell’assistente familiare, che ci renderà più consapevoli e ci libererà da dubbi ed incertezze.
Quali sono le mansioni dell’Assistente Familiare?
Partendo dai contratti collettivi che disciplinano questa figura professionale ed incrociando le informazioni che essi ci forniscono con l’esperienza pratica di ciò che accade nella operatività all’interno delle case in cui è presente una persona che ha necessità di essere assistita da un caregiver professionale, sono giunta a stilare un elenco piuttosto ampio e preciso di ciò che rientra nella mansione degli assistenti familiari.
All’interno dei compiti degli operatori assistenziali rientra senza ombra di dubbio:
- La raccolta di informazioni presso la famiglia sulle abitudini e sulle esigenze dell’assistito;
- La creazione del dossier clinico ove assente;
- Il controllo dell’assistito nella corretta assunzione dei farmaci prescritti;
- L’aiuto all’assistito nell’igiene personale;
- L’aiuto dell’assistito nell’igiene ordinaria dell’ambiente domiciliare;
- La collaborazione alle attività di approvvigionamento e preparazione dei pasti, anche eventualmente seguendo le indicazioni di specifiche diete prescritte (nel rispetto degli usi e costumi della persona assistita);
- Il supporto all’assistito nell’assunzione dei pasti;
- L’accompagnamento ed il sostegno all’assistito nelle commissioni e nelle pratiche burocratiche;
- La compagnia e l’aiuto alla persona, anche in caso di ricovero in struttura assistenziale od ospedaliera nelle veci dei familiari;
- L’individuazione tempestiva dei rischi sanitari specifici occorsi all’assistito, segnalando alla famiglia ed eventualmente ai servizi di emergenza;
- Il sostegno ad una corretta deambulazione e mobilizzazione della persona assistita;
- Il sostegno alla persona assistita nella corretta vestizione e cura dell’abbigliamento;
- Il mantenimento di condizioni di pulizia dell’assistito e di sicurezza degli ambienti domestici;
- La capacità di interazione psico-sociale con la persona assistita;
- La capacità di interazione con i familiari dell’assistito e del contesto sociale;
- La competenza sulla prevenzione degli incidenti domestici.
E tutto quello che non è citato? NON rientra nei compiti dell’assistente familiare e di conseguenza non può essere richiesto perché non può far parte della sua attività lavorativa. In un altro articolo ci occuperemo di tutto ciò che un assistente familiare NON può fare prendendo spunto dalle domande più frequenti che ci vengono fatte sia dalle famiglie sia dagli assistenti stessi.