Che cos’è la gastrostomia endoscopica percutanea (PEG)?
La PEG è un supporto alla nutrizione che viene utilizzato tutte le volte in cui il paziente la nutrizione fisiologica è impossibilitata. Questo tipo di supporto è detto nutrizione artificiale.
La nutrizione artificiale si presenta in due modalità:
- Nutrizione parenterale (NP): i nutrienti sono somministrati direttamente nel circolo ematico periferico e/o centrale, sfruttando un catetere venoso di grosso calibro
- Nutrizione enterale (NE): i nutrienti sono somministrati direttamente nel tratto digerente a diversi livelli, usando delle sonde.
La scelta della modalità di somministrazione viene fatta in base alla funzionalità del tratto gastrointestinale e alla durata del trattamento.
Per quanto riguarda le vie d’accesso, vi è una doppia modalità:
- sonde: comprende il sondino naso – gastrico, il sondino duodenale, il sondino naso digiunale. Il sondino nasale è la via d’accesso più facile e più utilizzata. Viene scelta se è previsto che il paziente sarà in grado di riprendere ad alimentarsi per via orale dopo un rapido periodo di trattamento.
- stomie: comprende la faringostomia, esofagostomia, la gastrostomia e la digiunostomia.
Per la gastrostomia endoscopica percutanea, viene applicata chirurgicamente una sonda che permette di collegare lo stomaco con l’esterno.
Quando si pratica la PEG?
La PEG viene applicata quando la situazione clinica dei pazienti necessita di ricevere un’alimentazione enterale per un periodo superiore a un mese. Il paziente deve essere mantenuto a digiuno almeno 8 ore prima della procedura.
La PEG è il metodo migliore per garantire un apporto nutrizionale equilibrato a lungo termine e qualora si decida di non sottoporsi al trattamento, v’è il rischio di andare incontro a uno stato di malnutrizione generale.
La procedura per la PEG
Per posizionare la PEG è necessario:
- essere a digiuno da 8 ore
- posizionare un accesso venoso periferico
- fare una profilassi antibiotica un’ora prima della procedura
- una tricotomia dell’addome superiore
Il posizionamento viene effettuato dopo aver eseguito una esofagogastroduodenoscopia, cioè lo stomaco viene riempito d’aria per far aderire la parete gastrica a quella addominale. Il punto in cui viene inserita la sonda viene individuato con la transilluminazione sulla parete addominale. Successivamente ad aver disinfettato la cute, viene fatta un’anestesia locale e si effettua una piccola incisione, attraverso la quale verrà fissata la sonda di alimentazione. Usando questa sonda il nutrimento viene iniettato direttamente nella cavità gastrica. Quando la PEG verrà tolta resterà solamente una piccola cicatrice.
Dopo 12 ore dal confezionamento della PEG, si può iniziare con l’idratazione. Invece, per la nutrizione vera e propria bisognerà iniziare dopo almeno 24 ore dall’intervento.
Durante l’infusione e per tutta un’ora dopo al termine, il paziente dovrà rimanere in una posizione di seduta, mantenendo il tronco e la testa sollevati a 30-40°.
Cura e manutenzione della PEG
La cute peristomale necessità di un controllo quotidiano, facendo attenzione che non siano presenti infezioni, oppure che la sonda sia ancora fissa nella stessa posizione nella quale è stata inserita. Ogni giorno servirà sostituire la medicazione almeno per la prima settimana, usando la clorexidina in soluzione acquosa. Dopo circa dieci giorni, la stomia non avrà più bisogno di essere medicata, ma sarà sufficiente pulire la cute peristomale con acqua e sapone, tamponando per asciugare.
È importante fare attenzione a eventuali fuoriuscite di succhi gastrici, che potrebbero erodere i tessuti circostanti. Questo inconveniente potrebbe rendere necessario cambiare più volte la medicazione.
Una corretta igiene è importante per prevenire complicazioni di natura infettiva.
Chi ha la PEG può mangiare?
La PEG è un sistema che serve ad alimentarsi qualora si presentino problemi di deglutizione, tuttavia è possibile alimentarsi attraverso la bocca con qualunque cibo si desideri, in piccole quantità. Nonostante ciò, la PEG è un tipo di alimentazione che fornisce un apporto nutrizionale completo, adeguato alle necessità alimentari del paziente e al suo peso corporeo. Per questa ragione è indicato non esagerare nell’introdurre ulteriori cibo nel proprio organismo.
I nostri infermieri sono abilitati per la gestione della PEG e per eseguire una corretta igiene della zona interessata. Il servizio è disponibile a domicilio.
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