Tonicità muscolare dell’anziano
Una delle conseguenze più comuni dell’invecchiamento consiste nella diminuzione della massa muscolare, chiamata sarcopenia, e della forza.
Questo fenomeno degenerativo si presenta in maniera più evidente nel momento in cui l’anziano si trova in uno stato di immobilità, di deficit di amminoacidi e di patologie funzionali legate agli organi.
La sarcopenia nasce dallo squilibrio tra la normale degradazione muscolare e la sua autogenerazione. Cosa significa, quindi, essere affetti da sarcopenia?
Questo significa che il nostro muscolo fatica a ripararsi come dovrebbe.Di conseguenza, questa malattia incide molto sulla qualità della vita dell’anziano, per questo motivo, è importante intervenire precocemente con una serie di pratiche in grado di rallentare questo processo.
Secondo gli esperti, è fondamentale agire su due fronti:
- Sull’alimentazione,
- Sull’attività fisica, andando a svolgere esercizi completi e adeguati alle condizioni dell’anziano.
Infatti, la maggior parte dei soggetti che soffrono di sarcopenia sono tutti coloro che seguono un’alimentazione carente di proteine,fondamentali per l’apporto di amminoacidi essenziali, di carboidrati e di grassi, importanti per l’apporto energetico.
La giusta attività fisica permette di avere un vero effetto anti-aging sui muscoli. Tuttavia,la mancanza di attività motoria consiste in uno dei maggiori fattori di rischio per questa malattia. Di conseguenza, la corretta routine fisica, permette di contrastare la riduzione di capacità di sintetizzare le proteine muscolari.
Allenamento fisico
Quale allenamento è appropriato per contrastare la sarcopenia?
L’anziano deve seguire un allenamento misto, che preveda attività aerobiche e anaerobiche. In questo modo si otterranno benefici globali, come ad esempio: il rafforzamento cardio-vascolare, il mantenimento della densità ossea, il miglioramento dello stato broncopolmonare.
Ovviamente, gli esercizi devono essere proporzionati alle condizioni fisiche della persona. Più in generale, è fondamentale rispettare alcune norme:
- Valutazione dello stato di salute: è bene valutare quale sia il suo effettivo stato di salute e, in base a questo, modulare le attività.
- Esercizi aerobici: L’ideale sarebbe che l’anziano facesse esercizio aerobico ogni giorno, per questo sono da preferire esercizi che non lo stanchino troppo; ad esempio: camminata veloce, bicicletta o cyclette. Ovviamente, durata e intensità della sessione devono variare in base alle condizioni della persona.
- Esercizi anaerobici: questi esercizi puntano ad aumentare la potenza muscolare. Glutei e gambe, per esempio, si possono allenare alzandosi e sedendosi ripetutamente dalla sedia. Per la parte superiore del corpo sono preferibili esercizi di ginnastica dolce, caratterizzati da movimenti lenti e ad ampi. Un’alternativa possono essere gli esercizi svolti in acqua, che permettono di far lavorare il tratto lombare, femorale, le caviglie e le ginocchia.
Tuttavia, possiamo affermare che, indipendentemente dall’età, gli esercizi fisici, sono fondamentali per mantenere un buon tono muscolare e un buon stile di vita. E’ importante ricordarsi che prima di intraprendere qualsiasi tipologia di attività fisica, è fondamentale consultarsi con il proprio medico e, quando possibile, farsi seguire da professionisti, come personal trainer e fisioterapisti.