Depressione Natale
LA STRANA COPPIA….
FESTIVITA’ E DEPRESSIONE
Tra pochi giorni sarà Natale, il periodo dell’anno che viene considerato per antonomasia il simbolo della felicità, della spensieratezza, della bontà e del calore familiare…
E il tuo stato d’animo? Non è per nulla in liena con il mondo esterno?
Sei stato assalito da malinconia ed ansia?
Nulla di cui preoccuparsi….
Sei vittima di quello che gli esperti chiamano “Christmas blues” e che ti abbandonerà insieme alle festività… magari con l’Epifania, che, come vuole la tradizione, tutte le Feste si porta via!!!
Infatti, l’insieme di malinconia e di ansia, spesso accompagnato da sintomi fisici quali mal di testa, mancanza di appetito, spossatezza e difficoltà del sonno, sono un disturbo dell’umore che emerge a dicembre, quando si comincia ad essere assorbiti dai preparativi per le feste.
Il disturbo diventa pericoloso tra Natale e Capodanno, periodo che presenta diverse sfide (come l’organizzazione di incontri, la corsa al regalo, i rimorsi e i rimpianti legati ai bilanci sull’anno trascorso, gli eccessi alimentari e la maggiore assunzione di alcolici) con aumento dello stress psicofisico.
Fin da bambini impariamo a vivere il Natale come momento di gioia in cui bisogna essere felici.
Si crea una sorta di paradosso culturalmente appreso nel quale chi già soffre per qualche problema, rischia di sentirsi in colpa per non esser felice quando invece lo si dovrebbe essere.
La tristezza, oltre che straziante, viene vissuta anche come colpa.
Oltretutto, proprio nei giorni in cui si festeggia l’unione della famiglia e ci si trova tutti insieme, possono venir amplificati i sentimenti di perdita o i vissuti di abbandono o di lutto che già son presenti.
Le persone che maggiormente soffrono l’abbassamento di umore durante le festività sono gli adolescenti e gli anziani.
Per un giovane ciò accade perché sta già vivendo in un periodo di grandi cambiamenti e perché la tristezza provata per certi avvenimenti spinge a pensare a quando il Natale era il momento più atteso, quello in cui si era felici e si ricevevano regali.
Anche i nonni soffrono la tristezza natalizia, causata dalla forte differenza tra i momenti in cui le feste portano familiari e amici a casa e i momenti in cui, subito dopo, ritorna il normale stato di solitudine.
Inoltre, soprattutto per loro pesa molto la mancanza delle persone che non ci sono più e a cui volevano bene e che magari condividevano con loro emozioni, eventi o rituali, che adesso sembrano aver perso il loro senso.
E allora come sopravvivere ad un altro Natale? Proviamo a darti qualche suggerimento!
Ecco i consigli degli esperti:
- Non farti una colpa per il tuo stato d’animo e non dare troppa importanza alla tua inquietudine. Non sei malato e non stai cadendo in depressione cronica: è solo un momento e passerà!
- Fermati a riflettere sui tuoi pensieri e sulle relative emozioni: dovremmo tenere presente che ogni situazione che viviamo non procura emozioni adeguate o inadeguate, sensazioni giuste o sbagliate. Qualsiasi emozione ha lo stesso diritto di essere provata e soprattutto dovremmo riflettere sul fatto che le emozioni non sono determinate direttamente dalla situazione in sè (cioè il Natale, le feste, l’anno nuovo) ma da quello che pensiamo noi della situazione e da come la valutiamo.
- Minimizza le aspettative e pensa al Natale come ad una festa normale, non come una scadenza in cui si è tenuti ad essere felici a ogni costo. Dovremmo avere in mente che l’idea che le festività debbano necessariamente essere i momenti migliori dell’anno è solo un’invenzione senza fondamento.
- Fai attenzione a non formulare propositi di cambiamenti troppo drastici ed esagerati per l’anno nuovo. Spesso pretendiamo troppo da noi stessi o dalle situazioni, diventa quindi utile ridimensionare le aspettative portandole più vicino a quello che possiamo realmente raggiungere, perché ciò, oltre a farci vedere la situazione più positivamente, ci consentirà di riattivarci concretamente per raggiungere in futuro dei nuovi obiettivi più realistici.
- Cerca di evitare troppe situazioni di forzata socialità, poiché niente è più stressante che dover sorridere e festeggiare con qualcuno con cui non si ha nulla da dire.
- Spegni la televisione, troppo piena, in questo periodo, di messaggi buonisti e gioiosi che potrebbero aumentare tristezza e irritazione.
- Mantieni la routine, cercando di mangiare, bere e dormire come al solito, ed evita di fare più cose del solito. Tentiamo di tenere il nostro solito ritmo e di prendere del tempo per noi stessi, con pause per recuperare energia e per rilassarci.
Buona Vita A MODO TUO!